Crotone,
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Ospedale, Nesci e Parentela (M5S) chiedono interventi urgenti

La struttura crotonese, secondo i Parlamentari, ha perso nell’ultimo periodo ben 520 posti letto

L’ospedale di Crotone al centro della battaglia dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. I deputati calabresi Dalila Nesci e Paolo Parentela hanno inviato una lettera con richieste specifiche per la struttura crotonese al presidente della Regione Mario Oliverio e ai commissari per il piano di rientro e dell’Asp crotonese (azienda sanitaria provinciale), Massimo Scura e Sergio Arena.

La missiva è stata recapitata anche al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e a quello dell’Economia Pier Carlo Padoan. Nella lettera Parentela e Nesci scrivono: “Emodinamica con Cardiologia interventistica, sistemazione del Pronto soccorso e del Laboratorio analisi, indagini approfondite e definitive sull’incidenza tumori nel personale, ripristino della Terapia intensiva neonatale, previsione di una Stroke Unit, stima del personale mancante e reclutamento delle figure necessarie, anche negli altri ospedali spoke”.
“La questione più grave – hanno scritto Nesci e Parentela sull’ospedale di Crotone – è la pesante diminuzione di posti letto, passati da circa 800 a 280, con la contestuale, imprudente riduzione di operatività dei più vicini presìdi della fascia ionica e dell’altopiano silano. In questo quadro, – aggiungono i palrmentari del M5S – la recente previsione di sopprimere strutture fondamentali di neonatologia, a partire dalla Terapia intensiva neonatale, aggrava la situazione e sgomenta; soprattutto a motivo delle difficoltà di trasferimento dei pazienti in altro ospedale, per causa delle strade, lente, insicure o non ammodernate, e per la carenza di buoni mezzi di soccorso. Lo stesso discorso vale per le dotazioni di nefrologia e oncologia, sia pure con le diverse specificità dei citati reparti, oggi in sofferenza”.
I due deputati avevano visitato l’ospedale di Crotone lo scorso 8 giugno.