Roma,
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Plusvalenza Chievo, la Corte Federale d’Appello respinge tutti i ricorsi: si resta alla sentenza di primo grado

La Corte federale d’Appello ha respinto questo pomeriggio i ricorsi presentati dalla Procura federale avverso l’incongruità della penalizzazione di 3 punti per il Chievo e delle pene inflitte in primo grado ai suoi dirigenti. Ha respinto il ricorso del Chievo che chiedeva in prima istanza l’annullamento del deferimento perché non erano stati rispettati i dieci giorni dalla notifica all’udienza d’Appello. Lo stesso Chievo aveva presentato, attraverso i propri legali, ricorso avverso la penalizzazione e le inibizioni comminate ai dirigenti e al presidente Luca Campedelli. La stessa CFA ha poi respinto il ricorso del Crotone avverso la sentenza di primo grado. In pratica si resta esattamente con la decisione di primo grado, ovvero: -3 in classifica per la società Ac Chievo da scontare nella stagione 2018-2019; 3 mesi di inibizione per il presidente del Consiglio di Amministrazione della società Luca Campedelli, 1 mese e 15 giorni di inibizione per i consigliere della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli.

Il Crotone, rappresentato dagli avvocati, Elio Manica e Giancarlo Pittelli, ha già fatto sapere di aspettare le motivazioni della sentenza per poter procedere con il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.

Un dispositivo di sentenza arrivato a tempo di record, poco più di un’ora e mezza dalla fine della discussione in aula.