“Vi dispendo dal voto del pellegrinaggio e in cambio fate un’opera di carità nel nome di Maria Santissima di Capocolonna”.
Un accorato appello pieno di speranza e di amore quello che l’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina, monsignor Angelo Panzetta, ha lanciato questa sera al termine della messa celebrata nella Basilica cattedrale di Crotone.
Nella sera in cui ci sarebbe dovuto essere il pellegrinaggio dei fedeli da Crotone a Capocolonna dietro la sacra effigie della Madonna di Capocolonna.
“Questa era tradizionalmente la notte del pellegrinaggio – ha detto monsignor Panzetta – e per i motivi del distanziamento sociale e dell’emergenza coronavirus non si potrà fare”. Poi l’appello e l’atto d’amore del pastore della Chiesa crotonese a tutti i fedeli che tra il sabato e la domenica sarebbero stati decine di migliaia giunti da ogni parte d’Italia.
“Se è possibile evitate di fare il pellegrinaggio. – ha continuato don Angelo, come ama essere chiamato – Io, come vescovo della Diocesi, dispenso tutti coloro che abbiano fatto voto del pellegrinaggio quest’anno.
È nella mia autorità poterlo fare. A motivo dell’impedimento che si è prodotto, dispenso tutti quelli che hanno fatto voto di fare il pellegrinaggio quest’anno.
Vi propongo di fare una commutazione, o di fare il pellegrinaggio nei mesi che verranno, quando speriamo di aver superato le emergenze. Si potrà fare un pellegrinaggio sereno con calma e lodare il Signore anche per il superamento dell’emergenza sanitaria. Oppure, come commutazione chiedo che anziché il pellegrinaggio, si faccia a devozione di Maria Santissima un’opera di carità.
In questo caso non si fa di meno, si fa di più. Io penso che Maria Santissima sarà contentissima se quest’anno anziché fare il pellegrinaggio, facciamo un atto di amore bello, pulito”.
Poi monsignor Angelo Panzetta espone il suo atto d’amore nei confronti della sua comunità: “Nei prossimi giorni farò io il pellegrinaggio a nome di tutta la gente della nostra Diocesi, soprattutto di quelli che per una serie di motivazioni non possono andare. Io porterò nel mio cuore le ansie, le lacrime, le speranze di tutta la gente che pensa a Maria in questo momento. Mi farò vettore di preghiera, di amore a Maria Santissima e, in attesa che tutti ci possano andare, ci andrò io a portare la preghiera, l’azione, l’amore di tutta la gente della nostra terra per Maria Santissima di Capocolonna”.