Crotone,
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31 arresti nel Cirotano: “Avrebbero controllato anche i porti di Cariati e Cirò Marina”

Dall’operazione di questa mattina, che ha portato all’arresto di 31 persone (26 in carcere e 5 ai domiciliari) tra Cirò Marina, Cirò, Umbriatico, Nova Siri (MT), Trieste, è emerso che gli indagati avrebbero “il controllo dei porti di Cirò Marina e di Cariati mediante atti di concorrenza compiuti con minacce esplicite e implicite (queste ultime derivanti dalla notoria appartenenza alle famiglie ‘ndranghetistiche cirotane), onde ottenere, in regime di monopolio, il controllo dell’intera filiera del pescato all’interno dei suddetti sedimi, costringendo i:

pescatori a:

  • consegnare loro il pescato fresco ai prezzi imposti;
  • pescare solo le tipologie di pesce decise, tralasciando le altre;
  • utilizzare i magazzini per lo stoccaggio del pescato e le attrezzature per la pesca (esche

in special modo), da loro esclusivamente messi a disposizione e consegnati; titolari delle pescherie sia di Cirò che di Cirò Marina a ricevere e ad acquistare il pesce

esclusivamente da loro a prezzi di rivendita decisi dai medesimi.

Gli elementi raccolti si sono basati su intercettazioni telefoniche e ambientali, sulle denunce delle persone offese, oltre che su riscontri connessi allo sviluppo di attività di osservazione e pedinamento. La polizia giudiziaria, all’atto della esecuzione della misura, ha effettuato perquisizioni personali e domiciliari”.