«Il Crotone è una squadra che sta crescendo. Debutteremo contro il Cittadella, in trasferta, che a mio avviso è la compagine più pronta in questo momento alle gare ufficiali, ma io sono del parere che il mio gruppo potrà fare un campionato importante». Sorridente, sereno e desideroso di parlare finalmente di calcio giocato. Giovanni Stroppa pochi minuti fa si è concesso ai giornalisti crotonesi per la prima vera conferenza stampa del campionato di serie B 2018/2019. Un campionato insolito, a 19 squadre, un campionato che nessuno avrebbe previsto così come si presenta ai nastri di partenza e in casa rossoblù si preferisce non commentare più la folle estate calcistica che ci si sta lasciando alle spalle: «Io penso solo una cosa – ha detto Stroppa – il rispetto delle regole è fondamentale. Io che alleno il Crotone e sto dalla parte del Crotone, mi sento penalizzato ed è chiaro che c’è qualcosa che non funziona». Per quanto riguarda la squadra il tecnico milanese perse Barberis che sarà operato domani mattina al menisco: «Meglio averlo perso ora che non più avanti – spiega l’allenatore – anche se per noi Barbieris è un calciatore importante. Spero di riaverlo subito dopo la prima sosta». Ci sarà invece Budimir che stringe i denti e si aggrega al gruppo, ma per il resto il tecnico dei pitagorici non anticipa nulla sulla gara di domenica sera. Sul campionato di B invece precisa: «E’ un campionato particolare dove alla vigilia nessuna partita è scontata. Bisogna sempre stare attenti perché un filotto di risultati positivi ti può portare in alto, e poi due o tre sconfitte farti risucchiare verso il basso. Io sono contento di allenare questo gruppo e vorrei che i calciatori sapessero di far parte di una squadra forte, questo non vuol dire che vinceremo il campionato a mani basse ma essere consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità».
Crotone,
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