La ‘ndrangheta sta comprando terreni agricoli. È questa una delle piste che gli investigatori stanno seguendo per far luce su una serie di attentati avvenuti ai danni di cittadini o imprenditori nel circondario Crotonese.
Esponenti della ‘ndrangheta starebbero rastrellando terreni agricoli in qualsiasi zona della provincia e non solo. Forse per i tanti fondi europei a disposizione, forse per investire denaro e reimmetterlo nell’economia legale. Del resto non sarebbero una novità gli investimenti della criminalità organizzata nel settore dell’agricoltura. Già in passato, come sostenuto da diversi collaboratori di giustizia, nel resto della Calabria le famiglie di ‘ndrangheta hanno fatto affari d’oro con i finanziamenti europei per l’agricoltura, un settore molto florido in questa regione. Per questo occorre che soprattutto le associazioni di categoria tengano le orecchie ben tese e gli occhi aperti su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, sia con la creazione di nuove aziende, sia con l’acquisizione di ditte del settore già operanti. Alcuni atti intimidatori avvenuti di recente sarebbero riconducibili al diniego di vendita di alcuni terreni agricoli da parte di proprietari che non vogliono cedere. Insomma la ‘ndrangheta imprenditoriale, né più né meno, questa volta (come in passato) in agricoltura.