Crotone,
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Disperazione e rabbia dei commercianti: “Questa volta non riapro”

“Questa volta non riapro”. Ha gli occhi gonfi di emozione il signor Messina, titolare di Pianeta Casa, esercizio in via Cappuccini a Crotone tra i più colpiti dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sul territorio due giorni fa. “Sono vent’anni che lavoro qui, ho già subito un’alluvione, è stata dura ma abbiamo ripreso anche se con enormi sacrifici. Adesso, sinceramente, penso che non riaprirò più”. Per entrare nel suo negozio abbiamo dovuto chiedere il permesso ad un commerciante vicino, anche lui ovviamente intento a spalare fango. Una parete crollata dalla furia del fango, migliaia di euro di merce scomparsa nel fango. E c’è anche chi questa notte ha provato a rubare quel poco che era rimasto. “Abbiamo bisogno di aiuti concreti e immediati – aggiungono gli altri imprenditori che operano nella zona – tra pandemia e alluvione non possiamo farcela da soli. Lo Stato deve aiutarci”.