Sono stati trovati materiali utili alle indagini e che tenderebbero a confermare la tesi della presenza di esplosivo e ad escludere quella della fuga di gas.
Si tratta di materiale emerso nel sopralluogo di questa mattina nelle macerie dell’appartamento esploso lunedì sera a Lampanaro e nel quale hanno perso la vita Rina Murgeri e Saverio Romano, mentre sono rimaste ferite gravemente una bambina di 4 anni e la sua mamma. Gli investigatori non si sbilanciano, ma da quanto è stato possibile apprendere, materiale di assoluto valore investigativo è stato trovato tra le macerie esaminate questa mattina dagli agenti della Polizia Scientifica della Questura di Crotone, degli artificieri della Polizia e dai vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone, coordinati dalla Procura della Repubblica e le cui indagini sono affidate alla Squadra Mobile.
Si tratterebbe di elementi materiali, e quindi pezzi di oggetti, che farebbero tendere a spostare le indagini decisamente sul fronte dello scoppio causato da materiale esplodente.
La certezza si avrà quando arriveranno i risultati delle analisi sulle tracce inviate ai laboratori di Roma, ma secondo alcune fonti, il materiale rintracciato questa mattina è di grande rilevanza per cercare di chiarire la dinamica dello scoppio.