Giuseppe & Brus, inseparabili compagni di vita, dopo aver brillantemente superato le prove rigide imposte dagli esami di brevetto, portano a casa uno straordinario risultato, utile sicuramente a tutta la popolazione e diventano la prima unità cinofila di salvataggio della città di Crotone.
Il loro brevetto è stato rilasciato Sics (scuola italiana cani salvataggio) che è la più grande organizzazione mondiale dedita alla preparazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori ed è una associazione di volontariato di Protezione Civile senza scopo di lucro. Il brevetto Sics è riconosciuto dal Comando generale delle Capitanerie di Porto e prevede per le Unità Cinofile Sics la possibilità di agire su tutte le spiagge italiane in qualità di operatori di Protezione Civile.
Giuseppe Berlingeri si aggiunge alle 14 unità cinofile già presenti sul territorio che tanto bene hanno fatto gli scorsi anni sulle spiagge calabresi.
Queste le parole di Giuseppe subito dopo il brevetto: “Eccoci qua, dopo quattro lunghi giorni tra divertimento, stress, emozioni, commozioni e nuove amicizie, abbiamo portato il brevetto a casa. Adesso posso dire che: Brus è la prima unità cinofila di salvataggio di Crotone. Brus è stato veramente eccezionale; sono stati due anni di sacrifici e ostacoli che abbiamo sempre saltato senza mai raggirarli, per evitare di ritrovarli nuovamente davanti al nostro percorso. Brus my love”.
Per poter diventare effettivamente operativa l’unica unità di salvataggio crotonese, però, occorra che il Comune di Crotone approvi il progetto presentato dalla Scuola italiana cani di salvataggio, che giace da due anni nei cassetti dell’Ente.
“In trenta anni di attività, – è scritto in un comunicato – le unità cinofile Sics hanno salvato la vita a centinaia di persone, rendendo l’associazione stimata ed apprezzata da tutti gli organismi che si occupano di sicurezza in mare. L’associazione dispone di una squadra operativa di 300 unità cinofile dislocate su tutto il territorio nazionale che lavorano in regime di volontariato in ambiti di Protezione Civile, in progetti di sicurezza balneare in molti comuni e regioni italiane, principalmente in affiancamento alla Guardia Costiera o ad altri enti impegnati nella sicurezza in acqua.
Le razze principalmente utilizzate sono il Terranova, il Labrador ed il Golden Retriver, si tratta di cani con caratteristiche molto particolari, sia per ciò che riguarda le capacità natatorie, sia per l’indole particolarmente socievole, adatta al lavoro sulle spiagge.
La preparazione viene svolta in uno dei 16 centri addestramento Sics presenti in Italia (Lamezia Terme per la Calabria) e dura circa un anno per il livello base.
La filosofia addestrativa della Sics usa esclusivamente metodi gentili e si basa sulla ricerca di una strettissima relazione tra il cane ed il suo conduttore, i quali effettuano un addestramento completo, sia nell’obbedienza a terra che nel salvataggio in acqua, fino a diventare una coppia incredibilmente affiatata. Le Unità Cinofile Operative, vengono addestrate ad operare in qualsiasi condizione meteo-marina e su ogni tipo di mezzo, dalla motovedetta, all’acquascooter, fino all’elicottero, dal quale possono anche lanciarsi direttamente in acqua per effettuare operazioni di salvataggio
Le stesse unità cinofile, vengono sempre più spesso impegnate anche in progetti didattici, promozionali o a carattere sociale, riguardanti soprattutto programmi di avvicinamento agli animali e alla natura o di sensibilizzazione a temi della sicurezza in acqua, rivolti in special modo ai bambini o alle categorie più deboli.
Questo aspetto di sensibilizzazione sociale riferito all’attività dei cani da salvataggio Sics, è fortemente avvalorato dall’enorme interesse suscitato dalle unità cinofile in azione, sia dal punto di vista degli utenti della spiaggia, che da quello mediatico. L’interesse mediatico e popolare si fonde con quello istituzionale laddove si considera che, da ormai diversi anni. La Scuola collabora, in via sperimentale, con molte Capitanerie di Porto italiane al fine di testare l’utilizzo delle unità cinofile da salvataggio Sics a bordo delle motovedette in pattugliamento”.