Crotone,
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A Crotone cerimonia per i 200 anni della rivoluzione greca contro l’impero ottomano

La celebrazione a Capocolonna

Il 25 marzo ricorrevano i 200 anni dalla rivoluzione per l’indipendenza greca del 1821contro l’impero ottomano.

Protagonista della festa è la bandiera greca bianca e blu che richiama il motto della lotta contro l’impero ottomano: “Libertà o morte”. La liberazione del popolo greco è stata omaggiata anche nella città di Crotone, antica capitale della Megale Hellas (Magna Grecia) con una cerimonia che si è svolta a Capocolonna, nei pressi della colonna dorica, unica superstite del tempio dedicato a Hera.

Ad omaggiare la liberazione dei greci dall’impero ottomano, sono stati i ragazzi della “Scuola Guardia Krotoniate” di Antonio Parrotta.

La liberazione dei greci è stata omaggiata anche a Reggio Calabria con la proiezione di una grande bandiera della Grecia sulla facciata del Municipio.

“Sentiamo molto vicini i nostri fratelli greci e noi krotoniati abbiamo risposto con fierezza e orgoglio all’appello dei nostri fratelli greci, per i 200 anni della liberazione. Kroton e i krotoniati, di stirpe Achea, non hanno mai dimenticato la loro vera appartenenza e con questo messaggio portiamo ad un risveglio identitaria, culturale e delle coscienze”. L’iniziativa della Scuola Guardia Krotoniate è nata dal gruppo social “Stato Magna Grecia” di cui fa parte anche Parrotta e che vanta oltre sette milioni di visualizzazioni al mese.

Del gruppo fanno parte professori, studiosi e filosofi greci che appartengono anche alle comunità greche sparse in tutto il mondo; New York, Australia, Belgio, ecc.

Antonio Parrotta da tempo collabora con queste comunità in una sorta di fratellanza per scambi culturali, idee e relazioni. “Loro ci tengono tantissimo, come noi crotonesi e krotoniati ad omaggiare la nostra antica patria” dice Parrotta.

“Non è la prima volta che la Scuola Guardia Krotoniate rappresenta una rievocazione storica con un piccolo esercito di opliti, compreso una piccola unità di cavalieri. Molte collaborazioni sono state fatte tra krotoniati e greci. Ultima tra queste collaborazioni è quella con un gruppo della città di Sparta che ha omaggiato i krotoniati di 8 scudi, creati a mano, continuando così il lavoro svolto dall’armaiolo krotoniate Lino Mungari, che con professionalità e pazienza ha creato lance, scudi, armature, elmi rifiniti e riprodotti in modo fedele tramite fonti storiche” è scritto in un comunicato.