“Ho chiesto alla squadra di avere orgoglio e coraggio. Orgoglio per questa maglia e per rappresentare il popolo crotonese”. È un Giovanni Stroppa più determinato che mai quello che si è presentato in sala stampa al suo ritorno a Crotone. Ma è anche uno Stroppa consapevole delle difficoltà e del.momento difficile anche in virtù delle tante assenze per la.gara di domani ad Ascoli. Poi il mercato di gennaio che dovrà servire per portare a Crotone gente motivata, affamata, ma Stroppa non parla di rivoluzione anzi: “Bisogna tenere calmo il presidente in questo momento perchè vorrebbe cambiare quasi tutti. Ad Ascoli dobbiamo giocare da squadra, tutti insieme e darci una mano”.
Stroppa poi è tornato sul suo esonero: “Io le crtitiche me le prendo perchè fanno parte del mio lavoro, ma è sembrato che fossi il solo responsabile chissà di cosa. Sono stato chiamato sotto la curva al termine di una gara straordinaria come quella contro il Brescia in 10 contro 11. Guardate dove è il Brescia. Abbiamo pareggiato contro la Salernitana ed eravamo ad un passo dai ply off e dal secondo posto. Secondo me eravamo in linea con il nostro obiettivo, ora dobbiamo salvarci, tirarci fuori da questa situazione e lo si fa con orgoglio, coraggio e tutti insieme”.