Le dichiarazioni del Ministro dell’Interno evidenziano lo stato di declino che sta attraversando la nostra rappresentanza governativa.
Quello che sta accadendo a Catania sulla nave militare italiana Diciotti, dove 148 esseri umani sono da giorni costretti a restare a bordo, non è accettabile e bene fa la procura a valutare se ci sono gli estremi per il sequestro di persona.
LegacoopSociali Calabria, e il Responsabile politiche Migranti della LegaCoop Calabria, evidenziano tutta la loro contrarietà alle politiche razziste che questo governo sta agendo con la complicità di tutte le forze alleate.
È evidente che il silenzio della maggior parte delle realtà legate al terzo settore sta lasciando campo libero a questo pensiero greve e razzista facendo sì che, nella popolazione, da una parte i razzisti si sentano giustificati nel rappresentare il proprio odio verbalmente, o peggio, e chi, invece, vorrebbe manifestare il suo dissenso verso questa idea di accoglienza non riesce a vedersi rappresentata.
Per quanto detto chiediamo alle altre realtà associative, alle forze di opposizione, ed al PD, di uscire dal loro torpore, e dalla trappola della ricerca del consenso elettorale per tornare tra le persone a rivendicare quelli che sono i diritti universali dell’uomo, dei lavoratori e dei più deboli. Il diritto all’accoglienza, alla salute, alla cura e allo studio sono principi universali che vanno garantiti a tutti gli esseri umani.
Lorenzo Sibio Legacoopsociali Calabria
Pino De Lucia Lumeno Legacoop Calabria Immigrazione