Avrebbero estorto ad una coppia di anziani coniugi circa 100mila euro. Un trentenne di Roccabernarda, Emanuele Valenti Carcea, è stato arrestato dai carabinieri per truffa, estorsione e rapina a una coppia di anziani coniugi; avrebbe operato assieme ad altre sei persone, tra cui quattro donne, alle quali è stato invece notificato il divieto di dimora e quello di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle vittime.
Diversi, secondo l’accusa, gli stratagemmi utilizzati dal 30enne e dai suoi complici per estorcere denaro alle vittime, dal raggiro alla minaccia, dalla lusinga alla violenza. Il gruppo, secondo quanto accertato dai carabinieri, era riuscito ad entrare in un rapporto di morbosa confidenza con i due anziani, prima chiedendo e poi pretendendo cifre di denaro sempre maggiori. All’inizio per affetto, poi in seguito a minacce e percosse, gli anziani avrebbero ceduto.
Quando la somma estorta ha iniziato ad essere molto consistente, Valenti Carcea avrebbe convinto le sue vittime di vantare consistenti crediti da parte di banche e di privati, portandole a sborsare altro denaro. Qui sarebbero entrati in gioco i complici, che si sarebbero finti funzionari di banca e creditori per tranquillizzare i due coniugi sulla presenza dei crediti.
Coinvolti in questa particolarissima situazione, gli anziani non hanno mai parlato con nessuno della situazione che stavano vivendo. Una situazione che è stata ricostruita dal comandante della Stazione dei carabinieri di Roccabernarda, maresciallo Marco Fontanella, che ha raccolto indiscrezioni e voci ed alla fine è riuscito a ricostruire quanto stava accadendo. Di qui le indagini, corroborate da intercettazioni telefoniche e analisi dei conti bancari, che hanno portato ai provvedimenti emessi questa mattina. Le indagini sono state dirette dal sostituto procuratore della Repubblica di Crotone, Gaetano Bono.
Crotone,
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Estorsione ad un’anziana coppia, un arresto a Roccabernarda
