Riceviamo e pubblichiamo:
“Cari confratelli e consorelle, sig. Sindaco, cittadini del Comune di Mesoraca ed emigrati tutti.
Quest’anno a causa della grave situazione di emergenza sanitaria dovuta al virus Covid-19, la Settimana Santa si vivrà con un’aura di tristezza e di incredulità. La lotta a questo virus che sta mietendo migliaia di vittime e che sta mettendo a dura prova il mondo intero, non può e non deve avere interruzioni.
La salvaguardia della vita umana va oltre le pie espressioni di pietà popolare come la nostra amata processione “du Segnure muertu” il Venerdì Santo.
La Settimana Santa verrà vissuta nel privato altare domestico senza i consueti riti a cui tutti noi siamo legati e a cui partecipiamo con fede e devozione.
Per la prima volta dopo decenni di ininterrotta tradizione siamo costretti ad annullare la processione del Venerdì Santo.
Una decisione sofferta ma inevitabile. I decreti emanati dal Governo italiano, le indicazioni della Santa Sede, della Cei (conferenza episcopale italiana) e della Diocesi di Crotone-Santa Severina impongono l’assunzione di tutte le misure necessarie al fine di contrastare il dilagare del Covid-19.
Sia questa l’occasione per rafforzare la nostra fede e offrire testimonianza del Vangelo attraverso le opere di carità verso i fratelli più deboli. I parroci offrono la possibilità di poter seguire le funzioni da casa collegandoci tramite i social. Un modo per essere vicini in sicurezza.
La battaglia durerà ancora e tutto dipenderà dal nostro comportamento. Ritorneremo a gioire insieme, ad abbracciarci, ad affollare le nostre chiese e le nostre piazze. La Confraternita della Santissima Immacolata è vicina ad ognuno di voi. Tutto tornerà come prima e meglio di prima, con una fede migliore che ci consenta di essere testimoni saldi del Vangelo di Cristo.
Abbraccio fraternamente ognuno di voi augurandovi una Santa Pasqua”.
Il Priore Claudio Saporito