Crotone,
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A Santa Severina si colora il futuro con i piccoli sindaci

Santa Severina e “Coloriamo il nostro futuro”: uno dei borghi più belli d’Italia e la rete nazionale di scuole più organizzata d’Italia. Santa Severina e “Coloriamo il nostro futuro”: si conoscono da poco, ma ci sta che non si perdano più di vista. Si sa: le cose belle spesso stanno bene insieme. Venerdì 27 ottobre c’è stato l’insediamento del Consiglio comunale dei ragazzi di Santa Severina.

E’ già qualcosa di importante, educativo e impegnativo, ma si è andati anche oltre coniugando la cittadinanza attiva con la rassegna culturale “Castelfiaba “e lo scambio culturale con le scuole calabresi che aderiscono al progetto nazionale “Coloriamo il nostro futuro.”

Santa Severina ha un altro Consiglio comunale, quello dei più piccoli: la futura classe dirigente. E’ stato un edificante esercizio di democrazia per avvicinare i giovani alla politica intesa come missione, come servizio, come cambiamento. Le urne hanno indicato Domenico Galasso nel ruolo di primo cittadino baby, ragazzo serio e preparato, la fascia gli si addice molto.

L’insediamento ha avuto luogo nella sala consiliare adiacente la bellissima piazza del Campo. Non poteva mancare il sindaco Lucio Giordano, ha fortemente voluto questo momento comunitario e non si è perso in preamboli: “ Chi amministra un Comune è oggi impegnato a far quadrare i conti o occuparsi spesso dell’aspetto economico. Noi volgiamo andare oltre: non solo amministrare, ma anche governare, non solo con gli adulti, ma anche con le future generazioni. Non ci piace trascurare le risorse umane, lì si gioca il futuro: ci piace invece occuparci dei giovani e la scuola non va lasciata sola.”

Hanno argomentato anche la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di

S. Severina Antonietta Ferrazzo e l’omologa in quiescenza Teresa Rizzo, cofondatrice del progetto “Coloriamo il nostro futuro”. Tutt’e due le educatrici hanno parlato di Coloriamo come uno dei migliori progetti educativi della scuola italiana perché coniuga saper e saper fare con importanti implicazioni empiriche, con compiti autentici che lasciano il segno nell’immaginario collettivo.

Dopo il consiglio comunale dei ragazzi, è stata presentata la rassegna culturale “Castelfiaba”. L’edizione di quest’anno ha come tema molto significativo:

“ Senza buche né in testa né per strada: cosa faresti tu se fossi il Sindaco del luogo dove vivi? ”

Un’iniziativa dall’alta valenza pedagogica pensata per coltivare l’arte, la musica, la poesia e per accorciare le distanze tra amministrati e amministratori, grandi e piccini. Non a caso c’è dietro l’organizzazione Lucia Bellassai, scrittrice che non ha bisogno di presentazioni per preparazione e motivazioni.

Come se non bastasse un’agenda così oberata, molto spazio è stato riservato al progetto itinerante “Coloriamo il nostro futuro”.

E’ un progetto riconosciuto dal Miur e addirittura dall’Unesco, mette insieme, da Nord a Sud d’Italia, 70 Istituti comprensivi, 14 Regioni e 15 parchi nazionali.

Ogni scuola vuole un progetto, “Coloriamo il nostro futuro”, nata a Castellana sicula, ha pensato a un progetto per le scuole che organizzano un consiglio comunale dei ragazzi e che operano in un parco nazionale.

“Coloriamo” parla di legalità e di ambiente, lo fa con i giovani, lo fa in luoghi incantevoli legando la storia con geografia, la gastronomia con folclore, l’ arte con teatro e musica. E c’è altro ancora come socializzazione, inclusione.

S. Severina fa parte di Coloriamo, fa e fa sapere. Va da sé che non sono mancate le adesioni delle altre scuole calabresi che fanno parte stesso progetto: “Casalinuovo” di Catanzaro, “Patari-Rodari” dello stesso capoluogo, l’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro di Petronà anche con Andali e Cerva; l’istituto comprensivo di Sersale con la scuola di Zagarise, le scuole di Verzino e Pallagorio, l’istituto comprensivo di Spezzano della Sila. Ce ne sono altre e altre premono per far parte di Coloriamo.

Ogni scuola era rappresentata da un baby sindaco, ogni piccolo amministratore ha esplicitato il rapporto tra giovani e politica, tutti gli alunni coinvolti hanno visitato il paese e apprezzato le bellezze paesaggistiche.

La manifestazione ha regalato tante emozioni con meriti da ascrivere anche alla professoressa Silvana Gerardi e alla responsabile regionale del progetto “Coloriamo “per la Calabria Concetta Napoli.

Santa Severina fa scuola e preferisce dare l’esempio anziché imitare gli altri: paesi così se ne vedono pochi in giro.