Sono tornate in libertà dopo le cure ricevute presso il Centro di Recupero di tartarughe marine dell’AMP “Capo Rizzuto”. Due tartarughe Caretta caretta hanno potuto riguadagnare il mare grazie alle cure cui sono state sottoposte dallo staff medico–veterinario coordinato dal dottor Domenico Piro, con il supporto degli operatori tecnici della Miser Icr che gestisce l’Aquarium dell’Amp.
Una tartaruga è stata liberata a circa 9 miglia da Capo Vaticano (VV) con il supporto del Nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza–Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia.
L’altra a Cetraro (CS) con il supporto della locale Guardia Costiera. Alla tartaruga è stato amputato un arto anteriore, in un complesso intervento chirurgico effettuato dal dottor Piro e dallo staff della Clinica veterinaria “Magna Graecia” di Crotone; un’amputazione che non comporterà gravi conseguenze per la Caretta caretta.
Il Centro dell’AMP si conferma come riferimento importante per le attività di soccorso delle Caretta caretta in Calabria, specie protetta inserita nella “lista rossa” dello Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura) quale specie a rischio.