Crotone,
Tempo di lettura: 1m 7s

Su Raiuno la storia di Lea Garofalo nel film di Marco Tullio Giordana

Dopo “I cento passi”, il film che consegna all’Italia e al mondo intero la storia di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978, il regista Marco Tullio Giordana ci racconta “Lea”, film sulla vita di Lea Garofalo, la donna di Petilia Policastro che decise di denunciare, di dire basta ai modelli e agli affari della ‘ndrangheta.
Un modello civile di coraggio: una madre e una figlia che mettono al centro il senso della vita rispetto al destino delle donne di clan.
“Lea” ormai è pronto ed è tra i film tv più attesi della stagione. Sarà Rai1 a trasmettere la pellicola che racconta la storia terribile di Lea, che nel 2009 fu uccisa in un agguato organizzato dal suo ex compagno Carlo Cosco, e di sua figlia Denise che ha saputo trovare la forza per denunciare il padre.
Coraggiosa e sola, Lea sfidò la ‘ndrangheta petilina collaborando alle indagini sul clan e venne uccisa e bruciata nei dintorni di Monza. Lea Garofalo aveva 35 anni. Il film di Marco Tullio Giordana aveva battuto il primo ciak in Puglia, a Gravina nei mesi scorsi. Nel ruolo principale c’è l’attrice pugliese Vanessa Scalera. Le riprese sono state fatte anche a Bari e a Milano.