Crotone,
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Giuseppe Parretta, il ricordo di Aurelien dopo un mese

Un giorno un tedesco entrò nello studio di Parigi di Pablo Picasso e guardando una foto dell’opera Guernica esclamò: “Avete fatto voi questo orrore, maestro?”, “No, l’avete fatto voi”, rispose Picasso.
Orrore della guerra e della malvagità umana, tutto racchiuso in una delle opere d’arte più famose al mondo che il maestro Pablo Picasso dipinse dopo che aerei nazisti, a supporto del fascista Francisco Franco, bombardarono il 26 aprile del 1937 la città basca di Guernica.
Un mese fa veniva ucciso brutalmente a colpi di pistola il 18enne Giuseppe Parretta.
Una morte che ha segnato il cuore dei crotonesi, degli amici più cari di Giuseppe, e ha devastato per sempre la vita dei suoi familiari.
Giuseppe studiava al liceo artistico di Crotone ed ora, dopo tutto quanto accaduto, fa davvero uno strano effetto vederlo proprio mentre dipinge Guernica, il male dell’umanità sugli uomini.
Per ricordare ancora Giuseppe vi proponiamo un breve stralcio del racconto che sta scrivendo sul suo blog Aurelien Facente.

di Aurelien Facente
“Amo la notte. Ho imparato ad amare la notte. Cammino di notte tra le strade in cerca del silenzio, portando a spasso il cane. Un esercizio ormai consolidato da anni. Adoro il silenzio, ma non questo silenzio.
Un silenzio obbligato dal dolore. Non ho voglia di ricordare quello che è capitato. Ho ancora dentro di me lo shock del dolore, ma il mio shock non è nulla in confronto a quello che vivono i tuoi famigliari e il tuo amore.
Peppe
Te ne sei andato troppo presto, ingiustamente, da una vita che stavi affrontando con grande dignità.
Il silenzio che ascolto da qualche notte.
Un silenzio obbligato. […]”
Racconto che potete trovare a questo link.
AurelienFacente