Vittoria netta, senza nessun dubbio. Un 2-0 in cui il Crotone ha concesso pochissimo, anzi nulla. Per il resto dobbiamo rassegnarci: in questa categoria sarà molto difficile vedere il tiki taka, bisogna essere solidi e concreti, solo questo pagherà alla distanza. Si continua a viaggiare a ritmi altissimi, ma l’impressione è che gli squali abbiano ancora qualche sorpresa da svelare. Tumminello, per esempio, ha giocato 15 minuti, ma quando tocca il pallone è un piacere per gli occhi. E quelli che sanno giocare a calcio alla fine fanno la differenza, come in occasione del secondo gol. Un ragazzo che con questa categoria non centra proprio nulla.
A decidere sono stati i gol nel primo tempo di Chiricò, molto più bravo a ribattere in rete dopo la respinta che a calciare il penalty, e il raddoppio di Petriccione nella ripresa, che ha messo la parola fine al match. Continua in testa a testa con il Catanzaro, che ha vinto facile ad Andria. Gli squali, però, devono pensare a loro stessi. E continuare a macinare punti.
TABELLINO
Crotone: Branduani; Calapai, Golemic, Cuomo, Giron (41’st Mogos); Awua (23’st Carraro), Petriccione, Tribuzzi (31’st Vitale); Chiricò, Gomez (31’st Tumminello), Kargbo (41’st Pannitteri). A disp. : Dini, Gattuso, Bove, Papini, Crialese, Giannotti, Rojas, Bernardotto, Panico. All. Lerda
Avellino: Marcone; Ricciardi (31’st Rizzo), Moretti, Aya, Zanandrea (42’pt Auriletto); Matera, Casarini, Franco (20’st Ceccarelli); Micovschi (31’st Gambale), Trotta (31’st Murano), Russo. A disp. : Pane, Pizzella, Illanes, Tito, Garetto, Maisto, Minucci. All. Taurino
Arbitro: Giordano di Novara
Reti: 30’pt Chiricò (C), 39’st Petriccione (C)
Ammoniti: Ricciardi (A), Micovschi (A), Petriccione (C)
Spettatori: 4.496