È iniziato il countdown. Manca una settimana esatta alla gara tra Crotone e Chievo Verona, una tra le più attese dai tifosi rossoblù, che però potranno vedere la propria squadra solamente dalla tv.
Come ha dimostrato la gara di Coppa Italia tra Juve e Milan vedremo, per questo strano finale di stagione, un calcio diverso. Senza il rumore della passione, l’esultanza dei tifosi. Ma non mancheranno in campo impegno e voglia di vincere, quella che serve ai pitagorici per portare a casa una gara che, per tutto quello che è accaduto negli ultimi anni, compreso la gara d’andata, non può proprio essere come le altre.
Chi prima della sosta stava vivendo un periodo di grazia è Salvatore Molina, il centrocampista tuttofare di Stroppa che adesso scalpita e vuole finire in bellezza il campionato. “Non posso avere la stessa condizione di quando ci siamo fermati – ammette Molina – ma fisicamente sto bene, ho seguito il programma del prof per poi iniziare gli allenamenti individuali e quelli di gruppo”.
Primo scoglio verso la Serie A il Chievo: una gara da vincere per ripartire col piede giusto e iniziare una volata lunghissima. “Sappiamo che ci ritroveremo di fronte un avversario temibile, ne abbiamo avuta dimostrazione anche nella gara di andata. A maggior ragione adesso, dove ci sono ancora mille incognite da affrontare. Giocheremo senza i nostri tifosi e di certo non è una cosa bella, una sensazione negativa che abbiamo già sperimentato a Venezia e a Chiavari”. L’unica certezza che hanno gli squali in questo momento è che per avere la certezza di essere promossi bisognerà ottenere dieci vittorie, cosa non affatto facile. “Il destino – conclude Molina – è nelle nostre mani. Dovremo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto, cercando di confermarci”.