Arriva immediatamente la reazione del Crotone, che dopo la sconfitta di Foggia ha la forza di rialzarsi, contro una squadra che ha pensato esclusivamente a difendersi, giocando al limite del regolamento soprattutto nella prima frazione. C’è voluta la zampata di Peppe Cuomo per sbloccare la situazione, dopo il vantaggio gli squali hanno giocato sul velluto, chiudendo i conti con la doppietta di Gomez, subentrato a Tumminello poco prima.
IL COMMENTO
La vittoria non era affatto scontata, anzi dopo il palo colpito da Kargbo sembrava la classica giornata storta. E invece alla fine il Crotone è riuscito a spuntarla, con una prova di grande solidità difensiva condita da buona dinamicità in mezzo al campo. Mancavano quelli che sono i play “naturali”, ovvero Petriccione e Carraro, ma Awua ha fatto il suo dovere, in quel ruolo che ha ricoperto spesso l’anno scorso. Positive anche le prove di Crialese, alla prima da titolare, e di Giannotti, che nel finale avrebbe anche meritato il gol. Per il resto i pitagorici hanno ancora ampi margini di miglioramento, da qualsiasi punto di vista: della cattiveria sportiva innanzitutto e della lucidità sotto porta, cosa che è venuta a mancare soprattutto nella prima parte. E si può migliorare soprattutto dal punto di vista del gioco, presi singolarmente i calciatori del Crotone non sono secondi a nessuno, tutt’altro. È ovvio che, con così tanti cambiamenti, per raggiungere un certo livello ci vorrà ancora un po’ di tempo e se si pensa che nonostante questo per strada sono stati lasciati solo cinque punti, allora non si può che essere ottimisti.
La stagione è ancora lunga, i conti si faranno alla fine.
TUMMINELLO
Alla prima da titolare ieri sera era il calciatore più atteso. Rispetto agli altri è in ritardo, si vede. Ma sta lavorando duramente e solo con un cospicuo minutaggio riacquisirà il giusto atteggiamento agonistico, le distanze in campo e anche il gol. Le qualità sono indiscutibili, al di là della precisione ieri per tre volte ha anticipato il difensore avversario in area di rigore. È un patrimonio e va valorizzato. Insieme a Gomez: evidentemente la concorrenza gli fa bene, è entrato in campo indemoniato, cercando e ottenendo una bella doppietta.
La gara è già passata agli archivi, adesso testa alla trasferta di Torre del Greco.