C’è un solo modo per superare ostacoli che sembrano insormontabili, per realizzare imprese che sembrano impossibili: stare insieme e lottare insieme, fighting toghether.
Ed è quello che ha fatto il Crotone nella scorsa stagione, stravolgendo tutti i pronostici, restando unito più che mai in ogni segmento della sua organizzazione, dai dirigenti, ai calciatori, al gruppo, allo staff tecnico e finanche ai magazzinieri. Questa compattezza, questa forza, questa impresa che ha fatto parlare del Crotone e di Davide Nicola e i suoi uomini in tutto il mondo non è passata inosservata tanto che la “Laureus World Sports Academy”, organizzazione che ogni anno assegna un prestigioso premio internazionale ai migliori sportivi ha selezionato l’impresa della salvezza del Crotone e quella del suo allenatore che ha percorso 1300 km per tornare a casa in biciletta, come finalista per il mese di novembre del “Best sporting moment of the year”. Sul sito ufficiale www.mylaureus.com è possibile votare il miglior momento sportivo dell’anno e tra i sei finalisti c’è l’impresa del Crotone. Basta andare sulla home page, vedere il gran bel filmato dedicato al Crotone, e votare anche attraverso il proprio profilo social. Alla fine di novembre il più votato riceverà il prestigioso premio e parteciperà alla finale. Un premio che in passato è stato vinto, tra gli altri, da Usain Bolt, Rafa Nadal, Sebastian Vettel, Novak Dokovic. E il premio vinto nel 2007, per il Mondiale 2006, dalla Nazionale italiana di calcio, e ancora tra gli italiani insigniti ci sono Alex Zanardi, Valentino Rossi e Bebe Vio.
Un riconoscimento di grande valore umano e sportivo che però ora ha bisogno del sostegno di tutti i tifosi rossoblù e di quelli che hanno amato l’impresa impossibile, resa probabile prima e possibile dopo, dal magnifico Crotone.
www.fccrotone.it