Crotone,
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Un super Crotone gioca alla pari col Milan, ma perde nel finale

È stata la partita più bella della stagione per il Crotone di Davide Nicola, che ha giocato alla pari a San Siro contro il Milan, la seconda forza del campionato. Un super Crotone che è uscito tra gli applausi dal Meazza, ma senza purtroppo raccogliere punti. E ancora una volta è stagto il finale di gara a decidere le sorti dei rossoblu che hanno tenuto testa a Niang e compagni per tutta la partita. Un Crotone bello, aggressivo, che questa volta non si è abbassato tutto fino al limite dell’area di rigore, ma ha cercato sempre le ripartenze rapide, tenendo in apprensione centrocampo e difesa del Milan fino alla fine. Crotone che, proprio grazie ad una bella ripartenza, era riuscito a portarsi in vantaggio con Falcinelli su un passaggio da terra di Rohden. Ci sarebbe stato anche rigore ed espulsione, ma il direttore di gara ha lasciato proseguire e Falcinelli ha insaccato. Crotone ha retto anche alla reazione del Milan correndo pochi pericoli, soprattutto da palle inattive. E da un calcio d’angolo nel finale di primo tempo è arrivato il pari del Milan. Nella ripresa ti aspetti un Milan arrembante e il Crotone tutto chiuso a difendersi, nemmeno per idea. La squadra di Nicola non ha mai rinunciato a giocare: Rosi ha letteralmente annullato Niang, mentre Capezzi e Crisetig a centrocampo hanno alzato la diga. E anche nel secondo tempo il Crotone ha avuto le ripartenze giuste per colpire, ma si è perso quasi sempre nell’ultimo passaggio. Poi ci ha pensato il pessimo Di Bello a vestirsi da Babbo Natale con 20 giorni di anticipo e regalare al Milan un calcio di rigore inesistente per un tocco di Crisetig (nettamente sul pallone) su Lapaldula. Dal dischetto calcia Niang, ma Cordaz è straordinario e respinge con la mano sinistra. Di Bello evidentemente ha preso appunti sui diffidati perché ammonisce Rosi, Crisetgi e Kucka: tutti salteranno il prossimo turno. Niang esce tra i fischi assordanti di San Siro, annullato da Rosi e da Cordaz, oltre che dalla difensa crotonese. Ma ci pensa ancora Di Bello a far respirare il Milan. Honda difende palla, la scarica a centrocampo, quindi possesso Milan, per l’arbitro però è calcio di punizione: è il regolamento? Parte la traiettoria in area del Crotone, Trotta sbatte due uova come i suoi piedi e combina la frittata, ovvero apparecchia per Lapadula che scarica in rete. Manca troppo poco per recuperare e il Crotone esce sconfitto da San Siro. Un super Crotone che lotterà fino all’ultima giornata. Torino, Sampdoria e Milan, tre partite nelle quali è stato chiarissimo il messaggio lanciato dal campo alla società: a gennaio serve qualità di categoria. Falcinelli si è dimostrate un grande attaccante, generoso e puntuale con il gol, ma al suo fianco ci vorrebbe un Pinilla piuttosto che un attaccante di prima fascia. Così come servirebbe un po’ di fantasia e qualità a centrocampo. Gennaio è alle porte, la salvezza a portata di mano.