La storia si ripete ancora e per l’ennesima volta il Benevento non vince allo Scida. Le due squadre si affrontavano per la prima volta in Serie A, mentre non si sono mai incontrate in Serie B e per ben tre volte questa partita è valsa la promozione in una categoria superiore. Ancora una volta, però, il Benevento non ha portato via punti da Crotone dove nelle ultime otto volte ha rimediato solo due pareggi e ben sei sconfitte (esclusa quella di ieri). Il fine settimana del Crotone era iniziato male, con l’infortunio di Budimir, e proseguito peggio con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro di Tumminello dopo soli 43” di partita. L’attaccante di proprietà Roma sarà operato questa mattina a Villa Stuart dal professor Mariani. Tegola che poteva in qualche modo condizionare i rossoblù e forse ad inizio gara lo ha fatto, visto che le prime due conclusioni verso la porta avversaria sono state proprio dei sanniti. Ma è stato un fuoco di paglia, perché gli uomini di Nicola da quel momento hanno preso in mano il pallino del gioco e attaccato a testa bassa verso la porta di Belec che in due occasioni si è salvato in modo clamoroso. Il Benevento si è abbassato, provando le ripartenze veloci soprattutto con Lombardi, ma Ajeti e Ceccherini, hanno alzato un muro invalicabile dalle loro parti. Il Crotone spreca almeno tre buone occasioni per passare e quando sembra che il primo tempo finisca sullo 0-0 Rolando Mandragora tira fuori dal cilindro magico uno stop e tiro di controbalzo ad incrociare che non lascia scampo all’ex portiere crotonese. Il primo gol in Serie A di Mandragora è una perla di bellezza ed una iniezione di fiducia per gli squali che tornano in campo per il secondo tempo ancora più grintosi. Al 13′ l’azione più bella di tutta la partita che porta al raddoppio: Martella lancia Mandragora che di prima taglia tutto il campo a cercare Trotta il quale vede arrivare Rohden e lo serve con un tacco magico, allo svedese non resta che scaraventare in rete il gol che vale tre punti pesantissimi. Il Benevento non si arrende e ci prova anche con i cambi. Costa sfiora di poco il palo e a sei minuti dalla fine Viola sbaglia il rigore che avrebbe potuto riaccendere la partita per i sanniti. Il Crotone vince meritatamente e questa volta, al contrario di quanto accaduto contro Verona e Inter, porta a casa tre punti più che meritati. Ora testa alla Spal.
Crotone,
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