È il giorno in cui si fa la storia. Cresce l’attesa per la prima partita in Serie A del Crotone in oltre 93 anni di storia calcistica della gloriosa città della Magna Grecia. Dopo Milone, Eratostene e Astylos oggi la gloria spetterà a Palladino, Cordaz, Claiton e compagni che allo stadio Dall’Ara di Bologna scriveranno la nuova pagina di storia di Crotone, la città che nell’antichità si dedicava alla sport come filosofia e metafora di una vita sana e di cittadinanza attiva. La città della Magna Grecia che portò Strabone a scrivere: “L’ultimo dei crotoniati vale più del primo dei greci” perchè nella Olimpiade numero 51, anno 576 a.C., Eratostene vinse la gara dello stadio, dietro di lui arrivarono altri 6 velocisti di Crotone, prima che all’ottavo posto arrivasse un ateniese. Oggi si fa ancora la storia: Bologna dopo Modena. Era stata.proprio l’Emilia a regalare la gioia più grande ai tifosi rossoblu il 29 aprile con l’1-1 contro il Modena grazie al rigore di Palladino che trasformò il sogno in realtà di una città e di una regione. A Bologna sarà un Crotone rimaneggiato e ancora non completo. Non ci sarà Tonev per.una contusione rimediata nell’ultimo allenamento; in dubbio Martella. Non sono partiti Zampano e Mazzarani che forse saranno ceduti. Mancano ancora 4 calciatori per completare la rosa a disposizione di Nicola, ma a Bologna gli eredi dei Crotoniati daranno battaglia comunque e lotteranno fino all’ulto secondo, finché avranno fiato, perché come dice De Gregori: “qui si fa la storia o si muore (in senso calcistico ovviamente). Buona Serie A a tutti.
Crotone,
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