Un Crotone impacciato e timoroso perde di misura ad Empoli subendo due gol nati da calci piazzati. Nicola cambia modulo e schiera un 4–4-1-1 con Dussenne al centro della difesa, Rosi a destra, Crisetig davanti alla difesa e Palladino e Falcinelli davanti in verticale. È un Crotone timoroso quello che lascia l’iniziativa ai forti palleggiatori dell’Empoli e non riesce ad uscire dalla propria trequarti. Tra Palladino e Falcinelli e il resto della squadra ci sono anche 40 metri. L’Empoli comunque non crea grossi pericoli fino al 31′ quando Rosi deve uscire per infortunio e al suo posto entra Sampirisi, proprio mentre i toscani battono un calcio d’angolo sul quale Bellusci di testa trafigge Cordaz. Dopo il gol a squadra di Nicola ci mette un po’ a reagire e finalmente esce d guscio. Nel giro di pochi minuti i rossoblu si fanno vedere in area toscana. Nel recupero bella azione di Pall’asilo che serve Salzano, palla dietro per Sampirisi che non calcia e serve Rohden, lo svedese rientra sul sinistro e trova la testa di Sampirisi per il gol del pareggio. L’apertura di secondo tempo è di marca calabrese con Palladino che sfiora il gol del vantaggio con destro che esce fuori di centimetri. All’11’ altro calcio di punizione battuto da Pasqual, la difesa a zone del a zona del Crotone si fa trovate impreparata e Costa sul secondo palo insacca di testa. Le.immagini evidenziano la posizione di fuorigioco del calciatore dell’Empoli, ma il gol viene convalidato. Il Crotone non crea percoli e Nicola inserisce prima Nalini e poi Trotta. Rossoblu in 10 per il cartellino rosso a Dussenne ( che prende la palla) e non riescono ad offendere. Il Crotone deve in fretta ritrovare personalità, carattere e voglia di aggredire tutti i palloni, elementi che contro l’Empoli si sono visti a tratti, ma in quelle fasi i rossoblu sono sembrati squadra all’altezza della categoria. Per il resto serve uno che pensa in mezzo al campo.
Crotone,
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