Inter-Crotone, la prima volta. Sebbene per gli Squali il debutto a San Siro risalga ad un anno fa, in Coppa Italia, contro il Milan, quella di domani sera al Meazza sarà la prima volta, in assoluto, contro l’Inter. Intanto la.prima notizia è che cambia l’arbitro: un piccolo problema muscolare impedirà all’arbitro designato Guida di dirigere la gara che, invece, sarà diretta da Calvarese.
E sarà nuovamente festa rossoblù sugli spalti. Sarà possibile acquistare i biglietti per il settore ospiti ancora fino alle 18 di questa sera e fino ad ora sono stati circa 200 i tagliandi venduti nella sola città di Crotone. A questa cifra bisogna aggiungere i numerosi supporters rossoblù che giungeranno nelle giornata di domani nel capoluogo lombardo da tutto il centro ed il nord Italia.
I due risultati utili consecutivi contro Fiorentina e Chievo hanno riacceso la passione anche nei sostenitori più tiepidi ed il momento di crisi che sta attraversando la squadra nerazzurra permette al Crotone di ambire al colpaccio. Mister Nicola nella conferenza stampa di venerdì pomeriggio non si è sbilanciato, ma non ha nemmeno messo un freno al desiderio di andare a San Siro e inseguire i tre punti. Punti che farebbero morale, classifica e che aprirebbero un nuovo capitolo nella storia degli squali in questo primo storico anno in serie A.
E veniamo agli uomini. Si va verso la riconferma quasi in blocco della squadra che ha disputato le ultime due partite, e si va verso la riconferma anche del 4-4-2 che maggiore equilibrio ha dato alla squadra e in particolare al centrocampo.
Mancherà però quasi certamente Adrian Stoian. Il giocatore si è fatto male nel corso di Crotone-Chievo, per lui un problema muscolare che non è stato ancora definitivamente risolto. Al suo posto diverse le soluzioni proposte dallo stesso Nicola: potremmo rivedere Nalini che ben si è comportato domenica scorsa, potremmo vedere un debuttante Fazzi dal primo minuto, addirittura il tecnico Pitagorico non ha escluso che in quella posizione si possa adattare persino un Salzano. Ma Nicola non ha parlato di un Raffaele Palladino che scalpita in panchina, che ha già riposato per due turni e che non vede l’ora di rimettere piede in campo. Palladino è un calciatore ambizioso e particolarmente combattivo, se è in giornata e in forma fisica sarà difficile tenerlo fuori. Ma in questo caso un piccolo aggiustamento al modulo tattico sarà inevitabile.