Vicenda stadio, il Comune di Crotone va al Tar.
Il Comune di Crotone, con determina 1736 del 4 settembre 2018 firmata dal dirigente Giuseppe Germinara, ha conferito l’incarico all’avvocato Vincenzo Di Baldassarre di “rappresentare e difendere il Comune di Crotone nel giudizio di impugnazione che l’Ente intende promuovere avverso le diffide del 17.7.2018 n. 9015 e del 30.7.2018 n. 9452 del MIBACT – Soprintendenza Archeologica per le provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone, mediante proposizione del ricorso al TAR Calabria, con contestuale istanza per la sospensione degli effetti delle medesime diffide”. Nello schema di convenzione è scritto “sulla questione il Dirigente del IV Settore richiedeva un contributo consulenziale ad avvocato esperto sulla materia, parere reso dall’Avv. Vincenzo Di Baldassarre e trasmesso all’Ente con nota del 24.8.18, nella quale il professionista, tra l’altro, suggerisce di procedere ad impugnare la diffida operata dal Dott. Pagano il 17 luglio 2018, ritenendolo un atto potenzialmente anticipatorio di una decisione di rigetto dell’istanza per la nuova autorizzazione, del tutto privo di motivazione e quindi illegittimo ed ipotizzando un percorso Giudiziale articolato e cautelare”. Insomma come annunciato sulla vicenda stadio Ezio Scida il Comune va avanti e impugnerà la decisione del Mibact davanti al Tribunale amministrativo.
Leggi: Determina Comune-Mibact