Sempre Simy. Il gigante di quasi due metri che non finisce mai, non solo per la stazza fisica, ma per le risorse infinite che ha dimostrato da quando veste la maglia rossoblu.
Una media gol spaventosa. Ha messo lo zampino nella salvezza, non sono bastate purtroppo le sue prodezze l’anno successivo, ma il posto nel cuore dei tifosi rossoblu quello sì, non glielo leva nessuno. Arrivato dalla Serie B portoghese come un vero e proprio sconosciuto, un oggetto misterioso che incuriosiva i tifosi più quel modo quasi impacciato di stare in campo, ma che nascondeva una tecnica fuori dal comune per un “cestista”.
E sono lontanissimi i tempi in cui più di qualcuno mugugnava; ha fugato ogni dubbio a suon di gol: di destro, sinistro, di testa e in rovesciata. Alla Juventus, qualcuno se lo ricorderà. Oggi è un leader che preferisce sempre mettere in primo piano i compagni, nelle sue interviste riecheggia spesso la parola “lavoro”, segno di una cultura ben precisa.
Simeon Tochukwu Nwankwo nasce a Lagos, in Nigeria, il 7 maggio del 1992. Di professione calciatore, ma con la testa sulle spalle. Mai una parola fuori posto, nemmeno quando anche in Serie B vedeva più panchine che campo. Oggi anche lui aspetta, con la voglia di riprendersi quella Serie A da regalare come un pacco profumato ai tifosi rossoblu.
“Quando torneremo in campo supereremo tutti insieme questo momento, è stata fino ad ora una stagione positiva e siamo nella posizione di classifica che vogliamo. Pensando alla mia gente per fortuna in Africa la situazione sembra tranquilla, in Nigeria ci sono pochi contagiati e pochi in terapia intensiva. I miei famigliari sono preoccupati per noi, ma cerchiamo sempre di dare un messaggio positivo e di tranquillizzarli”.
Simy ha un appello per i tifosi rossoblu, parlando ormai da crotonese acquisito. “In questo momento ognuno deve dare il proprio contributo, non è facile ma dobbiamo rimanere positivi. Non è facile, è vero, ma oggi bisogna rispettare le regole per tornare ad abbracciarci presto. La ripresa del campionato non dipende da noi, continuano ad allenarci a casa seguendo il programma. Ma in questo momento sono più preoccupato per i sanitari che ogni giorno lottano per salvare vite, un pensiero anche per chi lotta con questo virus. Approfittiamone per stare insieme alla famiglia”. Che è composta dalla moglie Chidinma e dalla splendida Dezy, nata 18 mesi fa.
“Io mi trovo benissimo qui – aggiunge Simy – anche la mia famiglia. Da quando sono arrivato siamo in costante crescita, abbiamo fatto cose importanti e altre ne faremo, sono felice e avendo rinnovato il contratto l’ho dimostrato. Io cerco sempre di dare una mano al prossimo, non è un merito, ma un dovere”.
Cordoglio “Il presidente Gianni Vrenna, il direttore generale Raffaele Vrenna e tutto il Football Club Crotone partecipano con profondo cordoglio al dolore che ha colpito la famiglia Lauro per la scomparsa del caro Franco, storico e stimato giornalista, conduttore televisivo e grande appassionato di sport”.
Al cordoglio si unisce anche tutta la redazione di CrotoneNews per un collega che all’Ezio Scida si è sempre dimostrato persona garbata e un professionista esemplare.