Crotone,
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Si riparte da Crotone-Chievo, Stroppa: “Inizia un altro campionato”

Giovanni Stroppa

Si riparte, tra molti dubbi e poche certezze. Ma solide e affidabili. Si riparte a distanza di tre mesi, da quella vittoria di Venezia che lanciò i pitagorici al secondo posto in classifica.

Domani allo Scida arriva il Chievo Verona per una partita che non può e non deve essere come le altre. È tornato a parlare anche Giovanni Stroppa, che non ha potuto rispondere di persona alle domande dei cronisti, ma che non ha rinunciato comunque alla conferenza pre-gara.

“È una bella incognita – conferma l’allenatore – sicuramente non abbiamo il termometro della situazione finché, finalmente, non ci confronteremo in una partita vera. Alla fine di questa gara potrò essere più preciso. Abbiamo lavorato bene, anche durante il periodo di quarantena e ne abbiamo avuto dimostrazione sul campo. Abbiamo qualche acciacco, ma era prevedibile. Speriamo di recuperare chi sarà assente per piccole cose già dalla prossima gara, ma mentalmente la squadra è concentrata e attenta, non molla in allenamento e questo è un ottimo segnale”. Su Maxi Lopez: “Dipende dalle sue condizioni fisiche, da come sta e da come si mette la partita. Sicuramente abbiamo altre alternative. Ci sono anche i primavera che si stanno allenando con noi proprio perché a causa degli acciacchi ci servono per fare lavori completi dieci contro dieci, qualcuno sarà anche aggregato per la gara con il Chievo”.

Barberis e Benali prossimi partenti, anche se hanno situazioni molto diverse: “Rimangono due perni fondamentali – aggiunge l’allenatore. Sono professionisti modello, attaccatissimi alla maglia. Da quello che sento Benali ha la volontà di rimanere, per Barberis è diverso perché il Monza lo ha già ufficializzato, ma per quello che vedo darà il 200 percento”.

Quella partita di andata ancora non è stata ben digerita. “È stata condizionata in un altro modo, ma non rivalsa per quella gara. Adesso si inizia un altro campionato, ci sono dieci partite e bisogna pensare che si riparte tutti da zero. Bisogna essere pronti mentalmente, fisicamente stiamo bene e bisogna affrontare la partita nel miglior modo possibile”.

L’impressione di Stroppa sulle prime partite post quarantena: “Sono partite falsate, somigliano ad amichevole per tutta una serie di motivazioni come l’ambiente e la condizione. Soprattutto con il Chievo tra il caldo e il fatto che torneremo in campo dopo tanto tempo, conterà moltissimo l’equilibrio e il dover sbagliare il meno possibile. Ci saranno delle defezioni, ma lo vedrete prima della gara. È vero che non mi piacciono particolarmente i cinque cambi, ma è anche rilevante il fatto che ti danno la possibilità di cambiare a gara in corso”.

L’obiettivo principale si chiama Serie A. “Noi ci crediamo perché abbiamo due punti di vantaggio, quasi tre se si conta lo scontro diretto con il Frosinone. Dobbiamo avere la fame e la volontà di portare a casa un risultato che in questo momento ci vede avvantaggiati, mantenere questa classifica significa dover mettere in campo tutto quello che si ha dentro. La squadra lo ha sempre fatto ed è assolutamente merito dei giocatori”.