Se non lo vivi direttamente non puoi sapere quanto è difficile avviare una qualsiasi attività in questa città !!
Tra adempimenti, permessi, nullaosta di tutti i tipi da richiedere in mille diversi uffici c’è da impazzire;
ma anche quando riesci a superare il percorso ad ostacoli delle autorizzazioni, magari devi fare i conti con e-distribuzione, una sorta di fratellastro dell’Enel che, ormai troppo supponente non ti dà che la possibilità di avere risposte preconfezionate dai call center.
Ma veniamo a noi.
In data 20.4.18 con la ditta Aspetta e Spera protocolliamo una istanza per ottenere un aumento di potenza dell’energia elettrica, unito all’istanza un versamento per come indicato di 2.000 e passa euro.
Nel frattempo, fatto un calcolo approssimativo dei tempi necessari per ottenere il permesso del Comune, del nullaosta della Sovrintendenza per i beni archeologici, dei lavori da assegnare per gli scavi necessari ….. , predisponiamo tutto quanto.
Contattiamo la ditta per i lavori e assumiamo impegni con le diverse maestranze e i fornitori di tutto quanto necessita.
Martedì della settimana scorsa, la ditta incaricata da e-distribuzione inizia i lavori: affigge i divieti comincia lo scavo e subito interrompe i lavori …..
Ci assicurano che lunedì 23, i lavori riprenderanno.
Ma non è così.
Le telefonate fatte non si contano, nessuno però ti dice quando avrai l’aumento di potenza e potrai far partire l’ attività della ditta Aspetta e Spera.
Stamani qualcuno ci ha dato una data entro cui “loro” devono consegnare i lavori a e-distribuzione
Il 29.agosto
Ma come si fa a rimanere in questa citta?
Lettera firmata