Ancora una sconfitta per il Crotone di Stroppa che contro l’Atalanta del grande ex Gian Piero Gasperini va sotto di due gol per le solite disattenzioni difensive, riesce a rimetterla in piedi con una rete di Simy, ma poi vanifica non completa la rimonta nella ripresa. Clamorosa l’occasione del pareggio sciupata da Junior Messias, comunque il migliore in campo insieme a Cordaz. Gli squali protestano anche per un rigore nella stessa azione, ma il brasiliano avrebbe potuto fare davvero di più. Ad onor del vero sono state molte di più le occasioni create dall’Atalanta, soprattutto con Zapata che proprio non ha visto la porta nella ripresa. Rimane una prestazione discreta, contro un’Atalanta non nel formato migliore, ma comunque con tanta, tanta qualità. Crotone ancora fermo al palo, per ottenere la salvezza bisogna cambiare necessariamente marcia. CROTONE-ATALANTA
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira (31′ st Rispoli), Zanellato (32′ st Siligardi), Benali, Vulic, Reca, Simy, Messias. In panchina: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Crociata, Rojas, Petriccione, Eduardo. Allenatore: Stroppa.
ATALANTA (3-4-3): Sportiello; Toloi, Romero (28′ st Palomino), Djmsiti; Hateboer (22′ st Sutalo), Pasalic, Freuler, Mojica; Malinovkyi (44′ st Pessina), Gomez (1′ st Ilicic), Muriel (1′ st Zapata). In panchina: Gollini, Radunovic, Lammers, Depaoli, Miranchuk. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila.
MARCATORI: 26′ pt Murier (At), 38′ pt Muriel (At), 40′ pt Simy (Cr)
NOTE: gara giocata a porte chiuse come da disposizioni ministeriali. Ammoniti: Hateboer (At), Marrone (Cr), Toloi (At), Stroppa (all. Cr), Romero (At). Angoli: 1-3. Recupero: 1′ pt; 4′ st.
(foto f.c. Crotone)