In terra di Pitagora la matematica deve per forza di cose avere una sua importanza. E allora proviamo a fare due conti. Al momento la squadra più vicina al secondo posto occupato dal Crotone è lo Spezia dei gemelli Federico e Matteo Ricci.
I liguri sono lontani cinque punti dagli squali e mancano quattro giornate alla fine del campionato.
La matematica governa anche il calcolo delle probabilità e allora poniamo che lo Spezia vinca tutte e quattro le partite che restano (Venezia in casa, Cremonese fuori, Entella in casa e ultima a Salerno); al Crotone ne servirebbero sette per conquistare aritmeticamente la Serie A. In caso di arrivo a pari punti tra Crotone e Spezia, la situazione attuale è questa: scontri diretti in parità (Spezia-Crotone 1-2; Crotone-Spezia 1-2), quindi anche il numero di gol segnato nelle due sfide; differenza reti Spezia +14 (52 fatti 38 subiti), Crotone +20 (56 fatti 36 subiti). Alla luce di questi numeri, se dovessero restare invariati, il Crotone sarebbe in vantaggio sullo Spezia. Le partite che restano al Crotone sono: Salernitana in casa venerdì prossimo, trasferta a Livorno, Frosinone in casa e chiusura a Trapani.
Se proprio bisogna fare i conti con la matematica e la filosofia, materie molto care a Pitagora che a Crotone fondò la sua scuola di pensiero e di atletismo, oltre che di civismo, agli squali mancano sette punti per il paradiso. O forse meno.