La Provincia di Crotone vuole trasferire l’Ufficio scolastico provinciale da uno stabile privato ad un altro stabile privato, il tutto a spese dei contribuenti.
Proprio così. L’ente intermedio, non si è ancora capito bene perché, sta provvedendo al trasferimento dell’Ufficio scolastico provinciale e di tutto il personale dipendente, dagli attuali uffici di via Saffo, per i quali l’ente paga un fitto mensile da anni. Quello che, però, non è ancora chiaro è perché questi uffici debbano essere trasferiti e, soprattutto, perché in un’altra struttura privata con pagamento di fitto e non solo. Non solo perché sembra che la struttura privata individuata dalla Provincia per trasferire quello che un tempo si chiamava Provveditorato, sia comunque di un altro privato. Che la stessa struttura abbia bisogno di ristrutturazione e non è ancora chiaro a spese di chi avverranno questi lavori. Addirittura c’è chi ipotizza che possa essere la stessa Provincia a pagare la ristrutturazione. Di una struttura privata? Ma non finisce qui. La struttura in questione, che si trova su via Nazioni Unite e già utilizzata in passato dall’Ente intermedio, sembrerebbe non avere proprio tutti i requisiti richiesti per il trasferimenti degli uffici del Provveditorato. Ci sarebbero una serie di criticità che non sembrano essere facilmente risolvibili. Intanto la grande umidità presente negli ambienti, oltre a lesioni alle pareti e impianti di riscaldamento e aria condizionata praticamente da rifare. Le domande sono tante: perché trasferire quegli uffici da un privato ad un altro privato? Ci sono strutture di proprietà della Provincia di Crotone che potrebbero ospitare questi uffici e quindi sgravare l’ente da ulteriori costi?
E soprattutto, perché la Provincia ha tanta voglia di utilizzare questa struttura di via Nazioni Unite?