Alla quinta giornata di campionato il Crotone di Giovanni Stroppa cercherà il colpaccio. Domani alle 12.30 nel lunch match della Sardegna Arena gli squali affronteranno una squadra che, per quanto rischia nella fase difensiva (una media superiore a 20 tiri incassati ogni gara), può essere letale in attacco. Il tecnico però come sempre rimane concentrato sulla sua squadra, che negli ultimi giorni, dopo la positività di Dragus, ha lavorato in isolamento. “Ci siamo allenati in un climasereno – ha detto Stroppa presentando la gara – siamo stati bene, gli allenamenti sono proseguiti sulla falsariga delle altre settimane, è stato un ritiro positivo e abbiamo approfittato anche per conoscerci meglio visto che la squadra si sta completando e abbiamo avuto più tempo per stare insieme”. Con la Juve è arrivato il primo punto in campionato che potrebbe rappresentare la svolta per gli quali: “Siamo ancora all’inizio – aggiunge l’allenatore – la gara di sabato scorso è stata importante, ma dobbiamo avere continuità di prestazione e soprattutto risultati. Abbiamo bisogno di punti”. Rientreranno Benali e Riviere. “Sono entrambi arruolabili, in questo momento però non sappiamo ancora se potranno essere utilizzati come titolari o a gara in corsa. Benali ha svolto tutta la settimana di allenamenti insieme al gruppo, Riviere invece si è allenato due giorni con il gruppo”. Di fronte domani ci sarà il Cagliari di Di Francesco, reduce dalla bella vittoria di Torino. “Per noi – conferma Stroppa – sarà importante fare punti, cercando magari di migliorare in alcune situazioni di gioco in cui fino ad ora non siamo stati efficaci e perfezionare quelle che, al contrario, andate bene, anche contro la Juventus”.
Novità di formazione? “Io sono sono sempre pronto a cambiare, non ho preclusioni.Come sempre è la condizione generale del gruppo che mi indirizza nel mettere in campo la squadra più pronta. Nel Crotone non esistono titolari o riserve, non ci inventiamo niente ma di settimana in settimana guardiamo a chi sta meglio per poi farlo scendere in campo”.