Ci sarà anche un pezzo di Crotone nella finale del mondiale under 20 di calcio, che questa sera vedrà di fronte l’Italia e l’Uruguay. Cammino straordinario degli azzurrini del commissario tecnico Carmine Nunziata che prima hanno eliminato il Brasile e poi hanno raggiunto l’ultimo atto attraverso un percorso complicatissimo.
Di quel gruppo fa parte anche un giovane tecnico crotonese, cresciuto da sempre con la passione del calcio e che da diversi anni è nello staff delle nazionali giovanili azzurre. Si chiama Carmelo Papotto, che da ragazzo era anche un ottimo fantasista che si ispirava ad un giovanissimo Francesco Totti (gli amici lo chiamavano Patotti nelle sue partitelle infinite alle “Settembre”, ma che oggi assiste gli azzurrini come medico dello sport. Lo abbiamo raggiunto e ci ha confermato tutta l’emozione del momento: “Lavoro con la Nazionale ormai dal 2015. Con questo staff dal 2017 abbiamo ottenuto secondi posti agli Europei under 17 (2018 e 2019), ai Mondiale under 18 in Brasile nel 2019 (ottobre-novembre) siamo usciti ai quarti contro il Brasile che poi è diventato campione del mondo. Semifinale all’europeo 2022 con under 19 che ci ha consentito di qualificarci per questo mondiale in Argentina”. “Sono emozioni – aggiunge – che non si possono spiegare con parole o messaggi, ma si devono vivere. Un gruppo fantastico, giocatori meravigliosi che in campo danno l’anima per aiutarsi a vicenda.
Uno staff tecnico di primissimo livello con il mister Nunziata che è favoloso e cerca sempre di imporre il suo gioco. Siamo partiti da lontano… e siamo arrivati a giocarci la finale del campionato del mondo under 20. Per me è un’esperienza fantastica. Quante volte da piccoli, sotto casa, mentre giocavamo tra i palazzi, abbiamo sognato di giocare una finale della coppa del mondo? Beh… non la giocheró sul campo, ma la vivró dalla panchina, portando sempre un pezzettino di Crotone nel cuore”.