Riceviamo e pubblichiamo:
“In autunno si dovrebbe votare. Inizieranno a concretizzarsi molti “miracoli”. Vi contatteranno persone che non sentivate da mesi o anni … magie della pseudo-politica. Qualcuno vi prometterà il paradiso in terra e non solo. L’amara storia purtroppo si ripeterà. Noi cerchiamo il governo migliore ma forse ci sfugge un aspetto credo “palpabile” … non sappiamo governare noi stessi. A Crotone il passato non ha insegnato nulla. Non siamo nella merda per caso. Siamo in questo stato … perché non siamo liberi e tutti prima di definirci vittime siamo soprattutto complici di questo sporco sistema. In passato ha fatto più miracoli “S. Visconte” che S. Dionigi … giusto per fare un esempio, adesso è solo cambiato il martirologio ma l’andamento è quello. Non barattate il valore più grande che il buon Dio ci ha donato … la Libertà, non barattatela per “una polpetta” o una pizza “margherita”. C’è in gioco il futuro dei nostri figli e nipoti. Se dovete entrare in cabina e votare da “schiavi” vi consiglio di rimanere a casa da uomini liberi.
Per il potere state già notando che qualche candidato sta addirittura scendendo dal suo piedistallo per “abbracciarvi” o darvi un “bacio”, ricordatevi che la Passione di Cristo è iniziata proprio con … un bacio. Crotone è all’ultima spiaggia, ficcatevelo bene in testa cari elettori. Crotone ha quasi la squadra di calcio in A … per il resto viviamo in un deserto. Nella nostra città non si vive ma si vivacchia … abissale differenza.
Molti immigrati, per disperazione, hanno lasciato la loro Patria per venire nel nostro Paese, forse sfugge che una marea di nostri giovani, sempre per disperazione, ha lasciato la propria Terra per andare alla ricerca di una vita dignitosa e tanti altri si preparano a fare la stessa cosa.
Oggi i partiti non esistono più, esistono le ammucchiate. Esse non sono altro che macchine di potere e di clientela.
Preghiamo e speriamo che in questa prossima tornata elettorale … il vento stia davvero cambiando. Crotone è ad un bivio: O ritornare ad essere una città o rimanere lo zerbino d’Italia … per sempre. Dio benedica e illumini tutti … candidati ed elettori”.
Pino Sestito