Riceviamo e pubblichiamo:
“Settembre si avvicina e noi crotonesi saremo chiamati al voto per eleggere i nostri nuovi amministratori. Fino ad oggi i vari partiti e i movimenti sembrano impegnati a trovare soluzioni di posizionamento a destra o a sinistra, chi farà il Sindaco e quante liste riusciranno a fare.
Eppure la nostra città vive problemi enormi, l’isolamento dal resto d’Italia, le questioni ambientali, la nuova povertà, la cultura, la mancanza di spazi per i giovani e tanto altro.
Sembra che il tentare di limitare i danni è cosa da fare successivamente, tutti dicono che se verranno eletti risolveranno ogni problema, pochi credono nella democrazia partecipativa ed il dialogo con il popolo è interrotto.
In Italia e anche nella nostra città succedono fatti gravi, ma la nostra società sembra indifferente e in modo veloce dimentica le cose avvenute.
L’altro giorno sul lungomare è scoppiata una rissa tra giovani con numerosi feriti, il fatto viene visto come un episodio sporadico dovuto all’alcool.
Nessuno si chiede perché i ragazzi bevono, nessuno si interroga perché molti sono giovanissimi, quale è il loro disagio, che responsabilità abbiamo tutti, cosa offre la nostra città, quali sono i valori che trasmettiamo con il nostro esempio.
I giovani soffrono e l’unica medicina che viene offerta dalla società è non affrontare le problematiche della vita, ma annebbiarsi con alcool e droghe.
L’altro giorno a Terni sono morti due adolescenti di 15 anni per avere assunto un mix di sostanze – che dolore – ma veramente pensate che a Crotone la droga sia sparita? Vi ricordo che già dagli anni ’80 la nostra città era considerata la seconda in Italia per presenza di tossicodipendenti. (Droga e società in Calabria – Il caso Crotone. Rocco Turi 1991)
Da anni la prevenzione è sparita dall’agenda dei governi e dagli enti locali, non esiste un piano sinergico, si fanno sporadici progetti annuali che non servono a dare risposte continuative.
Allora caro Sindaco e candidati che verrete eletti, vi aspetta un compito gravoso, il mondo del sociale non vi lascerà da soli, Crotone ha bisogno di pacificazione, basta sterili discussione, Crotone muore e ha bisogno dell’impegno di tutti”.
Legacoop Calabria Crotone Pino De Lucia