Martedì 26 luglio presso la Casa della Cultura di Crotone verrà presentato dalla Direzione Regionale Musei della Calabria il partenariato speciale con enti di terzo settore per la promozione e la valorizzazione del Museo e del Parco archeologico Nazionale di Capocolonna.
La DRM Calabria con questa iniziativa intende proporre una nuova alleanza tra pubblico e privato per il rilancio di un importante sito archeologico e del suo Museo; una chiamata all’azione per le forze sane del territorio, un’occasione di partecipazione e di lavoro, in una terra che, dopo la “delusione industriale” deve trovare nella cultura e nel turismo sostenibile la strada per rinascere.
“La volontà di progettare e gestire servizi e azioni di valorizzazione nell’ambito di un processo partecipato con la comunità di riferimento è alla base del programma sperimentale che la Direzione regionale Musei Calabria del Ministero della Cultura ha appena avviato con l’obiettivo di incrementare la conoscenza e la fruizione del Museo e del Parco Archeologico Nazionale di Capocolonna” dichiara Filippo Demma, Direttore della Direzione Regionale Musei della Calabria.
Lo strumento individuato è quello del partenariato speciale con organizzazioni del Terzo Settore e mira a costruire un progetto di gestione del patrimonio culturale secondo un processo condiviso tra la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni di cittadini le cui attività di interesse generale ricadono nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale. Lo scopo è promuovere il dialogo culturale, la cura partecipativa e l’impegno della comunità, stimolando il tessuto locale a una progettazione congiunta delle attività educative e coinvolgendo attori privati e pubblici della Regione.
Si tratta della prima sperimentazione avviata in Italia ai sensi del Codice del Terzo Settore da una Direzione Regionale del MIC ed è anche il primo passo attraverso il quale inaugurare in Calabria un percorso nuovo nella gestione dei Beni Culturali, ispirato ad un diverso paradigma nella dialettica tra pubblico e privato in campo culturale.
Il recupero e la ri-funzionalizzare gli spazi dell’area ristoro del Museo, resa indipendente dal percorso espositivo e aperta sugli spazi del “Giardino di Hera”; la ristrutturazione del teatro all’aperto, la sistemazione dei camerini e degli impianti elettrici, realizzata con un importante intervento appena concluso dalla DRM Calabria, consentiranno di incrementare la fruibilità e l’attrattività del sito e di potenziare l’offerta culturale.