“Siamo ormai di famiglia qui, collaboriamo da anni con i progetti di Alternanza Scuola-Lavoro e questo istituto è un esempio di lungimiranza e di intelligenza, perché ha saputo intercettare diversi anni fa un trend che si stava sviluppando nella provincia di Crotone, che era quello relativo alla formazione di maestranze orafe”. Sono le parole con le quali Viviana Sacco, amministratore unico della Gerardo Sacco, ha esordito all’incontro che si tenuto presso l’Istituto Pertini-Santoni di Crotone alla presenza di Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione, che ha fatto visita ai laboratori della scuola.
“Una scuola che – ha rimarcato Viviana Sacco – “ha intuito che vi era un’esigenza-urgenza di formazione in questo settore, risultando uno dei pochi esempi di questo genere. Crotone – ha aggiunto – pur essendo lontana dai vari distretti orafi è stata definita un’anomalia, in quanto i contratti collettivi da orafi in percentuale sono più alti rispetto alle altre città d’Italia. Un grande risultato per noi, ma che è stato raggiunto anche grazie all’istituto, perché da qui abbiamo attinto parecchio, trovando ragazzi soprattutto motivati. Li abbiamo aiutati a coltivare il loro talento, che è alla base di questo mestiere. Questa è stata la nostra esperienza più che positiva, nel nostro organico sono stati inseriti moltissimi giovani che sono arrivati già formati”.
Dalla formazione teorica a quella pratica, passando per l’approdo in azienda con la meraviglia negli occhi. Il percorso messo in piedi dalla Gerardo Sacco e dal Pertini-Santoni si è dimostrato completo ed efficace, visto che quegli stage si sono trasformati per molti nell’occasione della loro vita.
“Questo – ha concluso Viviana Sacco, dopo aver rinnovato i complimenti all’istituto – è un esempio vincente di fare scuola. Lavorare a più mani con le realtà del territorio è fondamentale, sia per le stesse attività che per la formazione e il futuro dei ragazzi”.
Parole che il sottosegretario Frassinetti ha ascoltato con grande attenzione, complimentandosi con la stessa Sacco e con la dirigente dell’istituto, Anna Maria Maltese, che ha parlato appunto di scuola dinamica e attiva, che prevede come protagonisti proprio i ragazzi”.