Crotone,
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Orlando Amodeo: “Dalle bombe di Aleppo alla nascita di Elia, ha vinto la vita”

Il piccolo Elia con i genitori; di laro l'imbarcazione su cui la donna è arrivata a Crotone

“M.H. era fuggito dalle bombe di Aleppo. Giunto in Germania ha lavorato, giorno e notte, per oltre 5 anni, per mettere da parte 9.000 euro: 3.000 sono serviti per pagare la fuga di B.A. dalla Siria in Turchia; 6.000 per pagare gli scafisti da Istanbul a Crotone.

È giunta, fortunatamente salva, il 5 luglio 2020, con altre 53 persone.

Durante la quarantena mi ha fatto vedere delle foto, la sua famiglia e il suo M.H. e mi ha dato dei numeri di cellulare.

Io non parlo arabo e lei non parla italiano, ma sono bastati gli sguardi, è bastata una carezza.

Ho rintracciato telefonicamente M.H in Germania.

Dopo pochi giorni M.H. è giunto a Crotone con una macchina a noleggio, ma sarebbe venuto anche a piedi scalzi pur di poterla riabbracciare.

È stato bello vederli mano nella mano.

Ed è stato un privilegio poterli avere miei ospiti e cenare con loro.

Oggi sono felice: oggi il Mondo ha vinto, oggi la speranza ha vinto, oggi la vita ha vinto: ieri, a distanza di un anno ho ricevuto questa coto, ieri è nato Elia”.

Orlando Amodeo