Crotone,
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“Il 21 marzo è legge”, l’annuncio di don Ciotti in una scuola di Crotone

Proprio nel giorno in cui il fondatore di Libera partecipa alla intitolazione della biblioteca per una vittima innocente di ‘ndranghetà

“Il 21Marzo è legge. Votata all’unanimità dal Parlamento italiano”. L’annuncio su Facebook del deputato Davide Mattiello ripreso da don Luigi Ciotti che in quel momento era all’Istituto commerciale “Alfonso Lucifero” di Crotone. “Siete la prima scuola che lo viene a sapere, e vi dirò di più. Questo avviene nel giorno in cui avete deciso di dedicare la biblioteca ad Arturo Caputo”, Ciotti, infatti, era a Crotone proprio per la manifestazione dedicata al 16enne di Strongoli vittima innocente in un agguato di ‘ndrangheta.

Io piccolo piccolo dico a voi: grazie. Grazie per la vostra testimonianza che so che vi costa”. Così don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, si è rivolto a Francesco e Francesca genitori di Arturo Caputo, vittima innocente di un agguato di ‘ndrangheta avenuto a Strongoli marina il 4 luglio del 1990. Per la prima volta dopo 27 anni dalla tragica morte di Arturo i genitori hanno partecipato ad un evento pubblico, ovvero l’avvio dell’iter burocratico per l’intitolazione della biblioteca dell’Istituto ragioneria “Lucifero” ad Arturo Caputo che di quella scuola fu alunno. È stato il dirigente scolastico Girolamo Arcuri ad introdurre la manifestazione che poi ha avuto un momento di grande commozione con la scoperta di una immagine del giovane Arturo Caputo ucciso a 16 anni. Ciotti ha parlato a lungo con i familiari di Caputo e con gli studenti del Lucifero che hanno cominciato la manifestazione leggendo la storia di Caputo contenuta nel libro “Al posto sbagliato – storie di bambini vittime do mafia” del giornalista crotonese Bruno Palermo. Ciotti alla fine ha dato appuntamento a tutti per il 21 marzo a Locri.