Crotone,
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Covid-19, Bassetti ospite della sezione Aia di Crotone: “Calcio alla normalità in autunno se ci vacciniamo”

Bassetti durante in webinar con la sezione Aia di Crotone

Riceviamo e pubblichiamo

‘Una lezione da non dimenticare’. Il relatore è stato Matteo Bassetti, che lo scorso 27 aprile è stato ospite della video call organizzata dalla Sezione AIA di Crotone. Il nome dato all’evento ha avuto il doppio senso di risaltare un incontro molto interessante, appunto da ‘non dimenticare’ per i contenuti trattati, e di richiamare il libro del noto infettivologo e direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova. Un’opera che proietta sulla giusta via per sconfiggere il COVID-19, ma senza eccessi di allarmismo, il cui ricavato viene devoluto in beneficienza.
“Anche questo è spirito associativo”, ha detto a riguardo il Presidente sezionale Francesco Livadoti nel presentare l’ospite alla platea virtuale, ricordando che oltre ad essere infettivologo di fama internazionale è un associato AIA, con il ruolo di Componente del Modulo Biomedico del Settore Tecnico. “Devolvere il ricavato del libro è un gesto di solidarietà che intendiamo sostenere”, ha continuato Livadoti, risaltando “la disponibilità” dell’ospite a partecipare alla conference call degli arbitri crotonesi ed evidenziando le sue competenze medico scientifiche sulla pandemia.
Prima di passare la parola a Bassetti il Presidente della Sezione pitagorica ha lanciato un video di presentazione e ha fatto un accenno sull’emergenza sanitaria e sulle sue conseguenze nel mondo dei dilettanti: “Siamo stati costretti a fermarci, con i nostri ragazzi che stanno rischiando di demotivarsi. Ci sono poi i giovanissimi arbitri freschi di Corso, che ancora non hanno arbitrato”.
Proprio sul calcio dilettantistico, rimasto fermo per diversi mesi, Livadoti ha cercato di indirizzare il confronto, su cui Bassetti, senza esitazioni, ha esternato la sua ottimistica previsione: “Si tornerà presto a giocare normalmente. Grazie alla vaccinazione è probabile che in autunno riprenderanno a pieno ritmo anche i campionati dilettantistici”.
Prima di continuare il direttore del San Martino di Genova ha manifestato la sua fierezza di appartenere all’AIA, per cui è tesserato da 35 anni: “Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia”, ha detto alla platea virtuale, che comprendeva, oltre agli associati crotonesi, arbitri della sua Sezione, Genova, insieme al Presidente Roberto Romeo e Alessandro Masini, Delegato degli Ufficiali di Gara eletto lo scorso febbraio. Altresì presenti diversi Presidenti delle sezioni calabresi, il Presidente del Comitato Regionale Franco Longo e il suo Vice Giuseppe D’Amelio. Tramite Livadoti ha portato i suoi saluti il Componente Nazionale Stefano Archinà, impossibilitato a partecipare per un impegno concomitante.
Tralasciando per qualche attimo il calcio Bassetti ha continuato a manifestare il suo cauto ottimismo sull’emergenza coronavirus: “L’indice di positività è sceso al 4 percento e la pressione sugli ospedali si sta alleggerendo. E’ giusto dare in questa fase informazioni rassicuranti, senza però banalizzare. Purtroppo rimane ancora alto il numero giornaliero dei morti, ma bisogna rimanere fiduciosi nel vaccino. Vaccinarsi è un atto d’amore per se stessi e per gli altri che ci permetterà di raggiungere l’immunità di gregge, quindi tornare alla normalità”.
Sollecitato da alcune domande dei presenti, il relatore, in chiusura di intervento, si è ricollegato al calcio: “In autunno il siero dovrebbe essere assunto dal 75 percento della popolazione, che consentirà anche ai dilettanti di ripartire e di far tornare la gente negli impianti sportivi. La Federazione potrebbe lanciare segnale di positività anche nelle ultime gare di questo campionato, aprendo le porte degli stadi agli spettatori, pur se in numero limitato”.