Crotone,
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Il viaggio di “TumaRobot” nella sua Curva (fotogallery)

Lo hanno aspettato in centinaia nella Curva sud, nella sua casa. Il feretro di Tommaso Perna, il supertifoso del Crotone conosciuto in tutta Italia, è arrivato allo stadio Ezio Scida poco dopo le 17:30, al termine della messa celebrata nel rione Fondo Gesù, dove era nato e cresciuto. Tommaso è deceduto sabato scorso a Modena dove era ricoverato da alcuni giorni. La bara è stata portata a spalle da quelli del suo gruppo fin sotto la Curva sud dove ad attenderlo c’erano centinaia di tifosi crotonesi radunatisi dal primo pomeriggio. Cori, fumogeni, canti e lacrime, ma un’idea fissa, quella di portare TumaRobot (come era conosciuto in Curva) sempre con loro, in casa e in trasferta, a seguire il Crotone, come del resto ha fatto lui fino all’ultimo giorno. Il ricordo dei vari amici, le lacrime del papà sotto l’avamposto del tifo organizzato del Crotone, i baci del fratello che si è seduto davanti alla bara sull’enorme striscione rossoblu che ha accolto il feretro. Per una volta si sono unite le due curve del tifo crotonese, hanno pianto e cantato insieme per Tommaso. E poi le testimonianze da ogni parte d’Italia per ricordare Tommaso, un tifoso vero, “un contestatore civile” come lo aveva definito qualche anno fa il presidente Vrenna. Sono arrivate delegazioni di tifosi da Cosenza, da Cava de’ Tirreni, messaggi da Terni, Chiavari, centinaia da Catania, una corona di fiori da Modena e il saluto da Empoli. Tutti hanno voluto essere in qualche modo vicini ai tifosi del Crotone che hanno perso una persona importante, un grande tifoso, uno che i chilometri se li mangiava per sostenere la sua passione: il Crotone calcio.

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