Crotone denuncia il Chievo. Non la società di Gianni Vrenna, ma alcuni tifosi crotonesi, assistiti da un pool di avvocati, hanno presentato un esposto querela in tre diverse Procure della Repubblica: Roma, Verona e Crotone. Nell’esposto-querela, si chiede ai magistrati competenti di indagare sulla società AC Chievo, sul presidente Luca Campedelli e su tutti i membri del Consiglio di Amministrazione per come descritto nelle indagini della Procura federale sportiva. Si potrebbe aprire, dunque, uno scenario diverso che nulla ha a che fare con la giustizia sportiva, ma coinvolge la giustizia ordinaria che a questo punto è tenuta ad aprire un fascicolo per verificare se negli esercizi di bilancio della società AC Chievo, siano stati o meno commessi reati. Una indagine che potrebbe portare sin da subito all’acquisizione ed al sequestro di documenti sia nella sede dell’AC Chievo che in quelli della Procura e del Tribunale federale sportivo che, intanto, con una scelta di rara spregiudicatezza, ha convocato il processo sportivo a carico del Chievo per il prossimo 12 settembre, quando sarà praticamente impossibile retrocedere la società veneta per illeciti amministrativi eventualmente riscontrati.
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