Da quindici anni non si riesce a completare il Teatro di Crotone. Per questo i rappresentanti del Consorzio “Momenti di Gloria” hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Crotone, alla Procura regionale Corte dei Conti, al Ministero dell’Interno e all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Ecco il testo dell’esposto: “Nell’anno 2005 sono stati avviati i lavori per la realizzazione di un nuovo teatro comunale per la città di Crotone. Nel corso degli anni non è chiaro quanti milioni di euro – derivanti anche da finanziamenti europei – siano stati spesi, certo è che l’iter di aggiudicazione dei lavori è stato molto travagliato e ad oggi – anno 2020 – il recupero e la valorizzazione dell’ex ospedale comunale non è terminata.
Peraltro, sembrerebbe che l’opera sorga su una falda acquifera e che solo la presenza di una pompa di sollevamento delle acque, attiva 24 su 24, stia scongiurando l’allagamento dell’immobile. Per quanto sopra, al fine di fare chiarezza sull’utilizzo dei fondi pubblici utilizzati dal Comune di Crotone per la progettazione e la realizzazione di un nuovo teatro comunale, ed escludere – eventualmente – responsabilità di tutti coloro i quali hanno ricoperto un ruolo di primo piano nella vicenda, si invitano tutte le autorità destinatarie del presente esposto ad approfondire la vicenda ed accertare eventuali responsabilità di qualsivoglia natura. Si chiede di essere informati sull’andamento dei procedimenti che saranno aperti dalle Autorità in indirizzo così da poter valutare la proposizione di azioni in danno dei responsabili”.