Crotone si adegua alle altre città turistiche installando gli info point digitali in città. Si tratta di piccoli totem, una quindicina per il momento, nei pressi dei principali punti di interesse turistico. Si tratta di apparecchi dotati di QrCore, una tecnologia che attraverso una applicazione sullo smartphone e l’accesso ai codici dei totem fornirà tutte le indicazioni necessarie per conoscere non solo i monumenti e i siti di interesse archeologico, ma anche i ristoranti e gli esercizi commerciali dove poter fare shopping.
Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Crotone Peppino Vallone, l’arcivescovo Mons. Domenico Graziani, il presidente di Confindustria Michele Lucente, il vice presidente di Confcommercio Salvatore Perri e il dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria Pasquale Anastasi.
L’iniziativa degli info point, che ha l’impegno finanziario da parte del Comune di Crotone per 15 mila euro, si inserisce nel più ampio progetto “smart city” promosso dalla associazione “Itinerari” di cui fanno parte Confindustria, Confcommercio e Arcidiocesi.
Con la tecnologia QrCore è possibile avere le informazioni anche in inglese, in linguaggio Lis per i sordi e, inoltre, tutte le informazioni posso essere trasformate in messaggi vocali per i non vedenti. I primi tre info point sono stati sistemati in piazza della Resistenza, in piazza Pitagora ed in piazza Duomo.
Un lavoro in team che ha visto coinvolti l’assessore alla Cultura e Turismo Antonella Giungata, l’assessore alle Attività Produttive Francesco Barretta e l’assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito.
Una rete di cui fanno già parte oltre al Comune capoluogo, numerosi Comuni della provincia, la Camera di Commercio, il Parco Nazionale della Sila, la Soprintendenza per i Beni Archeologici, l’Area Marina Protetta, l’Acquarium di Isola Capo Rizzuto, il Consorzio Cultura & Innovazione, lo Slow Food e il Gal Kroton.
Crotone,
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Smart city, la città a portata di smartphone
