Di questi nessuno rimarrà in Calabria, saranno tutti trasferiti in altre parti d’Italia
Sono arrivati intorno alle otto di mattina nel porto di Crotone a bordo della nave di Medici Senza Frontiere 871 migranti salvati nel Mediterraneo nei giorni scorsi. Sono quasi migranti scappati dall’inferno dell’Eritrea e viaggiavano a bordo di due imbarcazioni di legno. Secondo alcune testimonianze raccolte, erano arrivati tutti in Libano dove i nuovi negrieri, i mercanti di essere umnai, avrebbero litigato tra loro, lasciando i poveri profughi per giorni ammassati in una struttura senza acqua, cibo e servizi igienici. Questo è anche il motivo per cui a molti sono state riscontrate patologie tipo scabbia e problemi di pelle. Di questi 871 in Calabria non ne rimarrà nessuno. Alcuni sono già partiti per altre destinazioni, mentre altri, dopo l’identificazione che avverrà nel giro di un paio di giorni, saranno mandati in altre sedi. Queste le loro destinazioni: 150 Puglia, 125 Veneto, 125 Piemonte, 100 Lombardia, 100 Emilia Romagna, 100 Toscana, 62 Umbria, 50 Marche, 25 Basilicata, 25 Liguria.
Una donna all’ottavo mese di gravidanza ha rotto le acque mentre la nave si trovava in acque internazionali ed è stata portata con l’elicottero a Malta dove ha partorito senza problemi.
Molti i bambini sorridenti all’arrivo della nave, immagini che stridono fortemente con quelle che arrivano in questi giorni da altre parti del Mediterraneo con corpicini di bimbi annegati e corpi di adulti straziati.