Nella serata di ieri, gli agenti del Nucleo volanti della Questura di Crotone hanno tratto in arresto A.P. per il reato di tentato omicidio aggravato e maltrattamenti in famiglia.
A seguito di chiamata su linea di emergenza 113, gli operatori della squadra Volanti sono intervenuti all’interno di un’abitazione di Crotone, a causa di una lite violenta in atto.
Gli agenti constatavano che il figlio della donna che aveva telefonato al 113, con problemi psichiatrici derivanti principalmente dall’abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche, aveva picchiato selvaggiamente il padre con calci e pugni al volto, riducendolo in fin di vita.
L’uomo aggredito dal figlio, riverso carponi a terra in una pozza di sangue, era privo di sensi, con un evidente trauma al volto, con la mandibola fratturata e le arcate dentarie completamente distrutte.
Dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedlae, gli agenti di Polizia hanno appreso la triste storia di continue aggressioni e violenze consumatesi nel corso degli anni all’interno del nucleo familiare.
Preso atto di questo i poliziotti hanno tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro, ip.presunto autore delle violenze che ora è a disposizione dell’autorito giudiziaria.