Gli agenti delle Volanti e della Mobile hanno sequestrato una serie di documenti e sentito parenti e medici
La Procura della Repubblica di Crotone vuole vederci chiaro sul decesso di Daniel Mercurio. Sarà eseguita nel primo pomeriggio di domani l’autopsia sul corpicino del piccolo di 12 anni, di Aosta, morto mentre era in vacanza con i familiari. Il piccolo si era sentito male la sera di sabato ed era stato trasportato da Isola Capo Rizzuto al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone dove i medici avevano tentato di tutto per salvargli la vita; tutto, però, era stato inutile e non è escluso che il piccolo sia arrivato al San Giovanni di Dio già in arresto cardiaco. Tutte cose che stabilirà con certezza l’autopsia di domani pomeriggio, che quasi certamente sarà eseguita dall’anatomo-patologo Pierantonio Ricci.
Questa mattina gli agenti della squadra Volanti della Questura di Crotone si sono recati in ospedale su ordine del pm Luisiana Di Vittorio e hanno proceduto al sequestro dei certificati e del materiale cartaceo, mentre i poliziotti della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore Giovanni Cuciti, hanno convocato ed ascoltato una serie di persone, dai genitori ai soccorritori del piccolo a Isola, oltre ai medici del Pronto soccorso di Crotone.
Da quanto è stato possibile apprendere Daniel stava cenando con i familiari in un locale di Isola Capo Rizzuto quando ha incominciato ad avvertire forti mal di testa e avrebbe chiesto di sdraiarsi in macchina. Poco dopo alcuni bambini avrebbero dato l’allarme perché Daniel stava male e vomitava. Sul posto si trovavano un medico e un infermiere che hanno prestato le prime cure al bambino. Le operazioni di rianimazione sono durate diverse ore, ma per il piccolo Daniel Mercurio non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha smesso di battere in questo lembo di terra a soli 12 anni.
Ieri in città è arrivato anche il papà di Daniel che si è precipitato da Aosta, luogo in cui vive anche se è di origini calabresi, e precisamente della provincia di Reggio Calabria.
Occorrerà, dunque, aspettare l’esito dell’autopsia per cercare di capire come la vita di Daniel si sia fermata a 12 anni. Il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica è, ovviamente, contro ignoti.